nel 2020, ciascun cittadino dell’Unione, solo con i suoi acquisti di prodotti tessili, ha consumato 391 kg di materie prime, 9 m³ di “acqua blu”, 44 m³ di “acqua verde” e 400 m² di suolo. Un consumo di materie prime, acqua e suolo che solo in piccola parte avviene in territorio europeo: principalmente, si concentra nelle importanti regioni di produzione tessile in Asia.
A ciò si aggiunge però il problema dei rifiuti tessili(solo l’1 % degli abiti usati viene riciclato in capi nuovi. Considerato che sembra che un capo venga utilizzato non più di sette otto volte c’è necessità di ripensare completamente il sistema moda!
Molte sono le realtà che localmente promuovono il riuso e la valorizzazione di capi usati tra queste il Centro del Riuso di G.Brodolini (Federconsumatori di Perugia) che con il lavoro soprattutto di volontari si prodiga affinché venga perpetuato il riuso e riciclo di oggetti,mobili,libri e abiti usati.
Nell’ambito della manifestazione mi illumino di meno Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili ideata nel 2005 da Rai Radio2 con la trasmissione Caterpillar il tema scelto quest anno e’ legato alla moda e al tema del fast fashion con un richiamo alla moda degli anni 90 ‘
La fiber artist Susanna Cati frequentatrice della ricicleria ha fatto omaggio al centro di riuso di una doppia istallazione artistica lavorando con dei vecchi mappamondi e uno degli stili più in voga degli anni ‘90 IL GRUNGE. (Pensiamo ai movimenti musicali che per primi hanno ispirato il genere (Nirvana)
Uno stile che ironia della sorte era
Già uno stile di abbigliamento ispirato a studiata trasandatezza; ., alternativo e in contrasto con lo yuppismo degli anni Ottanta . Il grunge con i suoi jeans strappati le sue camicie di flanella a quadri e le thy shirt strappate erano già un grido d allarme di quello che poi sarebbe soltanto peggiorato.
L’istallazione rappresenta dei mondi completamente soffocati dal tessile!! Uno ne è completamente ricoperto ,non si vede che qualche spicchio di mare ;l’altro è’ diventato sistema, ha sostituito la topografia geografica del mondo ,dove scorgiamo solo fast fashion e interconnessioni caotiche .